Abitare: un diritto anche per le persone con disabilità. Uno sguardo finalmente diverso, sui servizi e i loro mandati, ispirato alla Convenzione ONU

[24/5/19] E' in corso un gigantesco “cantiere di trasformazione” dell’azione dei servizi per la disabilità. Un cantiere entusiasmante oltre che grande perché, come in molti hanno già sottolineato, l’occasione è quella generare opportunità di sviluppo comunitario e sociale di grande interesse per tutti, facendo uscire la condizione di disabilità dalla residualità e marginalità in cui spesso è stata relegata. Molti i movimenti nati dentro a queste trasformazioni (come ad esempio la rete italiana "immaginabili risorse"). Analoghi movimenti di cambiamento stanno interessando altri settori tipici delle politiche e dei servizi per le persone con disabilità.  Anche nel nostro paese le cose sono in movimento. Certo in Italia questo processo appare più timido, incerto, frammentato rispetto ad alcune nazioni più “coraggiose”. Vorrei rivolgere al riguardo qualche pensiero ad un ambito di politiche solitamente rubricato sotto il titolo di “strutture residenziali per persone con disabilità”.

Il principio implicito che ha animato per decenni questo tipo di politiche è che una volta fuori dalla loro famiglia di origine per le persone con disabilità possa esistere soltanto una “struttura” dove vivere. Leggi tutto su welforum

[Nota della redazione]
Non ci capita quasi mai, anzi mai, di commentare i contributi che pubblichiamo; questa volta lo facciamo volentieri.
Condividiamo molto lo spirito dell'articolo. Contrariamente a quanto accade per gli anziani (tema delll'aumento della non autosufficienza dovuta all'innalzamento dell'età media. Impegno di sigle come Auser o Abitare&Anziani) in Italia il tema della disabilità non è ancora entrato come tale nell'agenda delle politiche abitative. Rimane ancorato alla visione delle famiglie (dopo di noi), alle diverse soluzioni organizzative (comunità, case famiglia, ...il nuovo, reale o apparente, del cohousing), alla spendibilità delle soluzioni tecnologiche per quelle persone disabili che riescono ad andare ad abitare da sole. L'articolo di welforum.it  offre una prospettiva di più lungo respiro a un tema che gà sottolineammo senza fortuna, e capacità, nel 2013 nel nostro sito