Abbattere le barriere architettoniche: una guida a leggi e sentenze
[15/9/19] A cura di quotidianocondominio del Sole 24h. Il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche nel palazzo condominiale è un tema di grande interesse. Si tratta di argomento disciplinato dall’art. 2 della legge 13 del 9 gennaio 1989. Questa normativa dispone che le innovazioni (1) preordinate a tal fine negli edifici privati siano decise dall’assemblea condominiale, "in prima o in seconda convocazione, con le maggioranze previste dal secondo comma dell’art. 1120 del codice civile". Con la legge di riforma del condominio si ha che per approvare le innovazioni preordinate al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, occorre una maggioranza deliberativa costituita, tanto in prima quanto in seconda convocazione, rispettivamente degli intervenuti e da almeno la metà del valore dell’edificio.
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(1) [innovazioni tra le quali può citarsi oltre che, per espressa disposizione di legge, la realizzazione di un servoscala, anche, per costante giurisprudenza, l’installazione di un ascensore idoneo al trasporto dei disabili: cfr., fra le altre, Cass. 20 aprile 1985 n. 8286]