Gimbe: il punto su nuovi Lea e risorse in sanità

[15/11/19] Alcune regioni sono ancora in ritardo per l’introduzione delle nuove cure introdotte con i nuovi Lea, mancano soprattutto le risorse da stanziare a livello centrale. Queste prestazioni sanitarie secondo la Fondazione Gimbe presentano pertanto ancora molte incertezze. Bene la conferma, nella manovra, dei 3,5 miliardi del fondo sanitario 2020-21, l'eliminazione del superticket e i 2 miliardi destinati a edilizia sanitaria e ammodernamento tecnologico, ma è indispensabile per Gimbe che “Governo e Parlamento supportino l'universalismo delle cure, vincolando un miliardo per sdoganare i 'nuovi' Lea”.

Ad esempio i nomenclatori tariffari relativi a specialistica e protesi, infatti, introdotti dal Dpcm 12 gennaio 2017, "restano ostaggio del Mef per mancata copertura finanziaria, impedendo l'esigibilità delle nuove prestazioni nella maggior parte delle Regioni". Leggi su regioni.it