Adattamento domestico: i Rapporti della Regione sulla rete dei Centri per l'Ad e l'utilizzo dei fondi della legge regionale 29/97

[17/12/19]  Anche quest’anno il  Servizio Assistenza Territoriale,  Area Integrazione sociosanitaria  e Politiche per  la non autosufficienza  della Regione ha  prodotto i rapporti sulle attività delle rete regionale dei CAAD e sull'utilizzo (anno 2018) dei fondi della legge  regionale 29/97 per l'acquisto  di arredi, attrezzature e  tecnologie per l'autonomia al domicilio. Riassumiamo i punti più interessanti dei due report.

Centri per l'adattamento domestico
Sono stati complessivamente 6785 gli interventi svolti nel 2018 dai 10 CAAD della regione; 810 sopralluoghi a casa, 544 consulenze "lunghe" in sede, 1059 consulenze "brevi" in sede, 4241 contatti informativi tramite telefono o e-mail (a questi sono da aggiungere i contatti informativi on line realizzati da chi ha consultato il sito o usufruito della newsletter, calcolabili in circa 22.500).

All'interno delle prestazioni queste hanno riguardato i seguenti argomenti (ogni prestazione può riguardare anche più argomenti): leggi 36,2%, servizi 5,2%, rapporto tra persona e ausili 9,1%, ambienti interni delle casa 25,2%, ambienti esterni alla casa 24,4%.
Le diverse persone che hanno contattato i CAAD sono in totale 2494 con un aumento di circa il 5% sull'anno precedente. Tra le persone con una qualche disabilità coinvolte nelle attività il 56% è anziano, il 27% disabile adulto, il 5% disabile minore (12% età non registrata, in larga misura sui contatti telefonici o e.mail).
Il dato relativo al genere conferma quello dell’anno precedente: prevale l’accesso al servizio delle donne (49%) rispetto agli uomini (42%). Prevalentemente maschi adulti e donne anziane.
Tra le persone disabili prevale la disabilità motoria (64%), a seguire le pluridisabilità (21%), rari gli accessi per disabilità intellettive o sensoriali (entrambe all'1%). Più della metà ha una invalidità totale.
Sugli accessi di persone senza disabilità, il 33,8% è rappresentato da famigliari, il 39,4% da operatori sociali, sanitari e degli Uffici tecnici delle PA ( operatori settore casa/acer, tecnici progettisti).
Leggi il rapporto della rete dei centri per l'adattamento domestico

Contributi legge regionale 29/97 per la mobilità e l'autonomia nell'ambiente domestico (art.10)
Le domande ammesse a contributo sono state 194 per una spesa totale di 108mia euro (altre 101 non finanziate in quanto presentate con livelli ISEE sopra la soglia o su interventi non previsti dalla legge poichè afferenti ad altra legislazione, come Nomenclatore protesica o legge 13/89 barriere). Sono stati finanziate per il 63% richieste di persone adulte, 24% anziane, 13% minori. Come per i CAAD anche qui prevale con il 56% la disabilità motoria (56%) seguita da quella sensoriale (16%) e da quella plurima (10%).
Le tipologie di attrezzature più finanziate sono: arredi per la casa (33%), personal computer+software (23%), impianti di condizionamento (11%), sistemi di automazione per la casa (7%), attrezzature per la comunicazione (7%).
Leggi il rapporto sui contributi per la mobilità e l'autonomia nell'ambiente domestico a favore di persone con disabolità (artt. 9 e 10 LR 29/97)