N1-2008

Feb 2008

Newsletter CAAD, n.1/2008, 28 febbraio 2008

Veneto: nuova legge sulle barriere architettoniche
Nuova legge regionale n. 16 del 12 luglio 2007 sull’eliminazione delle barriere architettoniche. Il testo di legge riconosce la competenza regionale a dettare normative tecniche in campo edilizio cioè le “regole” per l’accessibilità e la fruibilità nel campo della progettazione edilizia. Poi stabilisce le modalità di progettazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) che attengono gli strumenti che i Comuni e gli altri enti pubblici sono chiamati a predisporre per programmare gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche su spazi ed edifici pubblici.
Inoltre la nuova legge disciplina le modalità con cui la Regione destina il proprio contributo finanziario a favore di soggetti pubblici e privati. Rispetto a prima aumenta la gamma delle iniziative finanziabili, poiché si includono le nuove tecnologie in materia di ausilî e demotica cioè quella strumentazione tecnologica od arredi in grado di agevolare la persona con disabilità nello
svolgimento delle attività quotidiane.
www.nonprofitonline.it/openrss?did=4525528

Compensazione della spesa per l’energia elettrica per persone costrette all’uso di apparecchiature medicoterapeutiche
Il Ministero per lo Sviluppo Economico rende noto, con il Decreto del 28 dicembre 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 41 del 18 febbraio 2008, che le persone disabili in gravi condizioni di salute, che necessitano per la loro sopravvivenza di essere collegate ad apparecchiature elettromedicali, possono avere una compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica. Il cliente in possesso dei requisiti deve presentare apposita richiesta al Comune di residenza, allegando il certificato rilasciato dalla Azienda sanitaria locale di appartenenza, attestante le gravi condizioni di salute di uno dei componenti il nucleo familiare tali da richiedere l'utilizzo delle apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica. Il Comune di residenza valuta e ammette le domande, e in caso di esito positivo della procedura di ammissione, il Comune stesso rilascia al cliente un certificato che riconosce la titolarità a godere della compensazione e comunica al soggetto competente gli elementi informativi necessari alla gestione dei clienti tutelati. L'impresa di distribuzione di energia elettrica è tenuta a verificare che il cliente agevolato connesso alla propria rete risulti effettivamente titolare della potenza elettrica impegnata oggetto di compensazione e che le utenze cui si riferiscono le apparecchiature siano incluse negli elenchi di cui la medesima impresa è in possesso.
www.ambientediritto.it/legislazione/Energia/2007/dm_28dic2007.htm

Sentenza storica a Torino, il tribunale obbliga un condominio ad installare un ascensore
Il condominio è obbligato ad accettare l'installazione di un ascensore in presenza di una persona con disabilità. È una nuova vittoria della cultura delle pari opportunità. Ne dà notizia in un comunicato la CPD – CONSULTA PERSONE IN DIFFICOLTÀ, con sede a Torino.
Si tratta di un precedente legale molto significativo che farà sicuramente giurisprudenza: il giudice monocratico del Tribunale civile di Torino, Edoardo Di Capua, ha emesso una storica sentenza - relativa alla causa n° 18408/2005 - con cui ha dichiarato l'obbligo ai sensi di legge per i condomini di corso Umbria 24 di permettere a Grazia Loiacono di installare a sue spese l'ascensore necessario per superare le barriere architettoniche nel palazzo in cui abita.
Per ulteriori informazioni:
CPD – CONSULTA PERSONE IN DIFFICOLTÀ, Ufficio comunicazione, Via San Marino, 10 - 10134 Torino, tel. 011/319.81.45 - 011/318.82.85, www.cpdconsulta.it
Il testo della sentenza http://www.infohandicap.org/are_docum/doc-00000945.pdf

Monitoraggio dell'assistenza sanitaria in Italia
Nel Rapporto Nazionale di Monitoraggio dell’assistenza sanitaria, accessibile sul sito del Ministero della Salute accessibile sul sito del Ministero della salute, si evidenziano significative differenze fra le realtà territoriali italiane in materia di assistenza sanitaria. Per molti aspetti è ancora presente un forte divario tra le Regioni meridionali e quelle centro settentrionali, e all'interno di queste ultime persistono aree disagiate sotto il profilo dei servizi sanitari disponibili.
La spesa sanitaria risulta equamente distribuita tra i due principali livelli di assistenza (ospedaliera e distrettuale) con il 48% circa e il restante 4% è imputato all'assistenza collettiva in ambiente di vita e lavoro. Tra le componenti di costo che più incidono sul livello distrettuale rivestono interesse l'assistenza farmaceutica con un incidenza, sul totale dei livelli di assistenza, pari al 14,4%, l'assistenza specialistica con il 12,2%, la medicina generale e guardia medica con circa il 5,8%.
Un'altra voce che dovrebbe acquisire nel tempo maggiore rilievo, è quella rappresentata dall'assistenza ai disabili e agli anziani, categorie deboli in costante incremento a causa del processo di invecchiamento demografico ormai da tempo in atto nel nostro paese.
Scarica il Rapporto Nazionale di Monitoraggio dei LEA
www.ministerosalute.it/programmazione/resources/documenti/LEA/rapp orto/2004/Rapporto_2004.pdf  
Consulta i capitoli e le tavole
http://www.ministerosalute.it/programmazione/lea/sezDocLea.jsp?label=rmo&id=147
(Fonte: Centro Maderna)