N7-2012

Lug 2012

Newsletter CAAD, n.7/2012, 31 luglio 2012

Dal Parlamento Europeo si al sostegno per gli adeguamenti degli alloggi degli
inquilini anziani

L'11 luglio la Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento europeo ha votato sul pacchetto della politica di coesione per il periodo 2014-2020. Per quanto riguarda il settore dell'edilizia sociale è stata prevista la possibilità di utilizzare le risorse FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) per adattare l'ambiente costruito in rapporto alle particolari esigenze della popolazione che invecchia.
L'emendamento approvato si riferisce anche alle esigenze dei disabili e vulnerabili in generale.
Al di là di questa nuova opportunità, gli eurodeputati hanno anche stabilito di destinare alla lotta al cambiamento climatico (che include l'efficienza energetica e l'uso delle energie rinnovabili nel campo dell'edilizia abitativa) di ulteriori quote del FESR, per complessivi 25,4 miliardi (29 miliardi di euro se i diversi paesi desiderano includere anche il Fondo di coesione nel conteggio), quasi 3 volte di più degli attuali stanziamenti, con un incremento di 8,3 miliardi rispetto alla proposta di bilancio della Commissione europea. Sono state inoltre confermate le disposizioni relative al principio del partenariato, così come gli investimenti nella rigenerazione di aree svantaggiate e nelle infrastrutture sociali.
Il Consiglio dell'UE dovrà ora ratificare la decisione del Parlamento. Se tutto va bene, il pacchetto politica di coesione verrà definitivamente adottato entro la fine di ottobre. Subito dopo inizieranno le discussioni ufficiali, tra le autorità nazionali, regionali, locali e le parti interessate da un lato e la Commissione europea dall'altro, per approntare le strategie d'utilizzo (a livello di singoli stati e regioni) dei Fondi strutturali.
Secondo CECODHAS Housing Europe, Federazione europea di Edilizia Residenziale Pubblica, Sociale e Cooperativa, la proposta, che pone nuove basi per il regolamento del FESR, potrebbe significare una spinta importante per migliori condizioni abitative e di vita in Europa. Dopo anni di mancanza di chiarezza sull'ammissibilità delle abitazioni ai Fondi strutturali, è stata infatti riconosciuta la necessità che l'Unione si doti anche nel settore immobiliare (che pure rimane un'area di piena competenza degli Stati) di propri strumenti di sviluppo locale in direzione dell'inclusione sociale e dell'economia sostenibile, rafforzando soprattutto la dimensione del partenariato, novità che il presidente di CECODHAS, Vit Vanicek, accoglie molto positivamente: «Siamo pronti a cooperare con le autorità nazionali e regionali per progettare partnership efficaci ed ambiziose».
(Fonte CECODHAS)

Ad ottobre un seminario sullo "Sportello AeA: Abitare sicuri"
(dal comunicato della associazione Abitare&Anziani")
Come Associazione AeA – Abitare e Anziani proseguiamo nella nostra iniziativa di costruzione del Portale, consapevoli, per l'ormai decennale esperienza nel settore, che la crescente rilevanza economica e sociale del tema, e la sua specificità, richiedono strumenti operativi sempre più puntuali e figure di esperti vicine alle realtà territoriali.
L’attività caratteristica delle organizzazioni che fanno capo ad AeA può offrire molto in questa direzione: è il caso di molte iniziative residenziali delle cooperative di abitanti, o dei servizi del Filo d’Argento forniti dall'AUSER, o del supporto contrattuale offerto da SPI e SUNIA per gli inquilini anziani bisognosi.
Ciò che ci proponiamo di sviluppare nei prossimi mesi è un intervento maggiormente integrato e incisivo, per mettere in grado le nostre strutture locali di promuovere azioni di orientamento competente per le esigenze abitative delle persone anziane in ogni contesto territoriale, spesso completamente ignorate.
In questa senso, AeA si pone oggi due nuovi traguardi da raggiungere:
- promuovere, nell'ambito delle strutture dei soci aggregati dell'Associazione, punti di riferimento operativi con funzione di “sportelli virtuali” a livello locale, competenti nel raccogliere la domanda e orientarla verso una rete territoriale di soggetti e servizi in grado di indicare le misure più adeguate di adeguamento, tecnico e sociale, degli ambienti domestici, incluso l'inserimento di tecnologie domotiche negli alloggi delle persone anziane;
- rendere più operativa la funzione del Portale, con il contributo delle stesse strutture territoriali di AeA, rafforzandone il ruolo di strumento per veicolare le informazioni utili al lavoro di supporto che gli operatori AUSER/SPI/SUNIA/Legacoop offriranno nel territorio.
Proprio per questo l’Associazione AeA, insieme alle strutture nazionali dei soci, ha programmato per il prossimo 16 di Ottobre a Bologna, presso la sede del Centro Ausili della Regione Emilia Romagna, il primo seminario formativo dedicato alla costruzione dello “Sportello AeA: abitare sicuri”.
Alleghiamo una bozza del programma dei lavori
sulla quale sollecitiamo valutazioni e pareri: tutti coloro che sono interessati a partecipare al progetto formativo possono segnalare i propri nominativi entro la prima metà di settembre, al fine di consentire di organizzare al meglio l’accoglienza.
(fonte sito AeA)

Terremoto: rinviato ad ottobre Foritaal2012
Gli organizzatori del Forum Nazionale sull’Ambient Assisted Living, Associazione Italiana AAL e Università di Parma, hanno deciso, in seguito al grave sisma che ha colpito nelle ultime settimane l'Emilia-Romagna, di rinviare l'appuntamento previsto per il per il 18, 19 e 20 giugno prossimi. Nonostante infatti sia praticamente tutto pronto per lo svolgimento del convegno, con numerose partecipazioni confermate e l'assicurata piena agibilità di strutture e trasporti, nessuna garanzia può essere data in merito alla regolarità nelle prossime settimane, in considerazione del ripetersi di eventi sismici di notevole intensità: si è preferito per questo assumere un atteggiamento di massima prudenza e responsabilità, evitando di esporre i partecipanti a potenziali disagi o rischi, per quanto remoti.
Il Forum, comunque, si farà: l'organizzazione è al lavoro per mantenere e arricchire ulteriormente il programma della manifestazione, che si terrà nei giorni 17, 18 e 19 ottobre, a Parma e Bologna.
Il programma aggiornato, con la conferma delle date sopra indicate, verrà reso pubblico quanto prima. Tutte le informazioni saranno tempestivamente aggiornate sul sito del Forum http://www.foritaal2012.unipr.it/
I contributi gia ricevuti verranno mantenuti e inseriti nel nuovo programma; se gli autori dovessero ritenere utile o significativo un aggiornamento dei contenuti, sono pregati di contattare l'organizzazione.
Per chi ha già provveduto al versamento delle quote d'iscrizione, l'organizzazione propone due soluzioni: il mantenimento della quota per la partecipazione al Forum nella nuova collocazione temporale, oppure il rimborso integrale e la possibilità, ovviamente, di effettuare nuovamente il versamento in seguito. Per i dettagli della procedura, gli interessati possono contattare la Segreteria all'indirizzo e-mail foritaal2012@unipr.it
(fonte sito AeA)

Se AeA Informa i primi risultati dell'indagine sulle esigenze abitative degli anziani
Importanti segnali emergono dalla recente inchiesta sulle esigenze abitative degli anziani svolta per iniziativa della nostra rivista, grazie anche al contributo dei nostri soci che operano sul territorio (soprattutto AUSER, SPI e Cooperative di abitanti).
I risultati (illustrati nell'articolo allegato, tratto dal n. 1 del 2012 di AeA Informa - in uscita questa settimana) ci disegnano un universo "terza età" in profonda evoluzione, che tenta di difendersi dalle ristrettezze economiche di questa fase di profonda crisi delle politiche di welfare, ma anche animato dal desiderio di non tradire le proprie aspettative di benessere e progettualità riservate per la vecchiaia; una vecchiaia che si immagina tutt’altro che residuale o consegnata ai timori della malattia, ma al contrario attiva, salutista, proiettata verso l’arricchimento personale e la cura degli affetti.
La nostra indagine vuole proprio essere uno stimolo in questo senso, un invito agli anziani di oggi e, soprattutto, di domani, a pensare al futuro. Sono tuttavia messe in evidenza anche non poche incertezze: le soluzioni non sono ancora indagate, spesso sconosciute, e quelle a disposizione appaiono complessivamente inadeguate.
Siamo solo agli inizi: c’è ancora un importante lavoro di ricerca e sperimentazione da promuovere e sollecitare, e in cui per primi siamo impegnati, insieme ai nostri soci, sul territorio.
Scarica l'articolo "Sondaggio di AeA Informa: Invecchiare a casa propria, esigenze e comportamenti", di Assunta D'Innocenzo
http://www.abitareeanziani.it/aea/Portals/0/Allegati/risultati%20indagine%20anziani.pdf
(fonte sito AeA)

La gestione del CAAD di Bologna passa al Distretto Az.USL Città di Bologna
Dal mese di giugno 2012 è cambiata la gestione del CAAD di Bologna, passando dall'Asp Irides al Distretto Az. Usl Città di Bologna.
Con i dovuti tempi necessari per tutti gli adempimenti amministrativi e per il passaggio delle consegne da settembre sarà operante la nuova gestione e cesserà il coordinamento da parte degli uffici del Comune di Bologna. La gestione delle attività di consulenza tecnica rimane in capo ad AIAS ausilioteca onlus e verranno così integrati nella sede del Polo Asl multifunzionale di Corte Roncati tutti e tre i servizi dedicati alla accessibilità, tecnologie, ausili: CAAD (centro provinciale per l'adattamento dell'ambiente domestico), CRA (centro regionale ausili), CAT (centro ausili tecnologici). Nessun cambiamento nemmeno per l'assetto organizzativo del servizio di consulenza e dello sportello informativo e per l'articolazione distrettuale del servizio, già sperimentata a partire dal 2011 in quattro dei sette distretti della provincia.
Ogni informazione sarà disponibile nella scheda del sito degli sportelli sociali
(fonte Caad Bologna)

10 domande sulla non autosufficienza
Il NNA network non autosufficienza ha prodotto nel giugno di quest'anno un interessante documento intitolato "Dieci domande  sulla assistenza agli anziani non autosuficienti in Italia" (..la querelle tra Repubblica e Berlusconi ha fatto storia...) in cui si cerca di metter a fuoco i temi più delicati dell'attuale fase del dibattito all'interno delle politiche sociali, nel Governo, nelle organizzaazioni sindacali e associative, attorno ai nodi della non autosufficienza e dei suoi trend sempre più crescenti.
Lo si può leggere nel sito del Gruppo solidarietà, alla pagina http://www.grusol.it/apriInformazioni.asp?id=2899
I report sulla non autosufficienza in Italia del NNA  http://www.maggioli.it/rna/
(fonte newsletter gruppo solidarietà)

Il bonus ristrutturazione va al 50% /1
Il decreto sviluppo aumenta la detrazione del 36 al 50% e raddoppia la spesa massima. Il bonus del 55% che doveva morire a fine anno sopravvive con 5 punti in meno fino al 30 giugno 2013. Dopo quella data tutto al 36%. Oggi come 60 anni fa, in pieno boom economico, la casa e l'edilizia sembrano essere la carta vincente dell'economia italiana.
Ci crede il governo che, con il nuovo decreto sviluppo appena varato, ha dato una notevole spinta alla detrazione per le ristrutturazioni portandola dal 36 al 50%. E non solo: raddoppia il tetto di spesa ammesso alla detrazione, da 48mila a 96mila euro.
In pratica la detrazione massima consentita triplica:
• oggi è il 36% di 48.000, cioè 17.280 euro;
• domani sarà il 50% di 96.000, cioè 48.000 euro.
Novità anche per la detrazione per il risparmio energetico: doveva decadere a fine 2012 ma il decreto sviluppo le ha prolungato la vita di sei mesi, con una minima riduzione: dal 55 al 50%.
Però la nuova aliquota unica del 50% è a termine. Tra spending review da una parte e ipotesi di tagli generalizzati alle agevolazioni fiscali dall'altra, questo ulteriore sconto è solo un intervento provvisorio per dare una spinta alla ripresa.
Il balletto di aliquote ha il seguente calendario:
• ristrutturazioni: 50% fino al 30 giugno 2013, dopo si torna al 36%. La nuova aliquota parte del giorno di entrata in vigore del decreto, quindi a chi ha dei lavori in corso conviene aspettare a pagare (per gli acconti già pagati si applica l'aliquota del 36%);
• risparmio energetico: resta la detrazione attuale del 55% fino al 31 dicembre 2012, poi scende al 50% fino al 30 giugno 2013, e si riduce al 36% (come per le ristrutturazioni) dopo quella data
(fonte economia.virgilio.it)

Il bonus ristrutturazione va al 50% /2.  Le regole principali del Bonus ristrutturazioni (ex 36%)
La detrazione per le ristrutturazioni edilizie, attualmente del 36%, è una decana delle agevolazioni. Introdotto dalla legge 449 del 1997, gode ancora di ottima salute e continua a essere largamente apprezzato dai contribuenti. Ora il vantaggio fiscale aumenta ulteriormente: ogni 1.000 euro spesi per interventi edilizi sulla propria abitazione ne tornano indietro 500 sotto forma di detrazione dalle imposte, sebbene rateizzati in 10 anni.
Le modifiche recenti
Alcuni provvedimenti dell'anno scorso, primo fra tutti il precedente decreto sviluppo di maggio, hanno introdotto alcune novità e semplificato la procedura per ottenere il bonus:
•  la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara (per tutta Italia) non è più obbligatoria;
•  il costo della manodopera non deve più essere riportato in fattura come voce separata;
•  sui bonifici effettuati per pagare lavori la banca applica una ritenuta fiscale del 4% anziché del 10% (per il contribuente non cambia nulla, la novità riguarda le imprese edili che si vedranno accreditata una somma con una minore decurtazione);
•  in caso di vendita di un immobile ristrutturato, la detrazione delle rate residue può restare al venditore o essere trasferita al compratore, su decisione delle parti. L'opzione deve essere espressa col rogito notarile. Prima l'agevolazione veniva obbligatoriamente trasferita all'acquirente (e la regola vale ancora per gli atti stipulati prima del 16 settembre 2011).
Che cos'è
Uno sconto dall'Irpef pari al 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione:
• importo max di spesa: € 96.000,
• importo max di detrazione: € 48.000 (cioè il 50% di 96.00).
L'importo dev'essere indicato nella dichiarazione dei redditi a partire dall'anno  successivo ed è detraibile in:
• 10 anni per tutti i contribuenti con meno di 75 anni di età;
• 5 anni per i contribuenti con meno di 80 anni;
• 3 anni per i contribuenti con più di 80 anni.
Sui lavori e i materiali è inoltre prevista, di regola, l'aliquota Iva agevolata al 10%.
Beneficiari
Tutte le persone fisiche che:
• ristrutturano un immobile posseduto a qualsiasi titolo (cioè i proprietari ma  anche chi è in affitto o in usufrutto) entro il 31 dicembre 2012;
• acquistano un immobile ristrutturato da imprese di costruzione o cooperative  entro il 30 giugno 2013 (ma la ristrutturazione dev'essere conclusa sempre entro il 31 dicembre 2012).
Attività e spese ammesse
Tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento  conservativo, ristrutturazione edilizia, per quanto
riguarda le seguenti spese:
• progettazione, consulenza, perizie;
• esecuzione dei lavori;
• acquisto dei materiali;
• messa in regola degli impianti elettrici e degli impianti a metano;
• relazione di conformità dei lavori;
• imposte e altri costi burocratici (Iva, imposta di bollo, concessioni, autorizzazioni e denuncia di inizio lavori);
• oneri di urbanizzazione compresi gli interventi che si configurano come di superamento o abbattimento delle barriere architettoniche
Procedura
Nessun adempimento preventivo, essendo stato abolito l'obbligo di inviare la comunicazione al Centro operativo di Pescara. Occorre però sempre essere in possesso degli altri documenti eventualmente necessari per l'attività edilizia (Dia/Scia, concessione edilizia ecc.), da esibire in caso di verifica.
Tutti i pagamenti all'impresa che svolge i lavori devono avvenire tramite bonifico bancario dal quale risulti la specifica causale del versamento e il codice fiscale di entrambe le parti (le banche hanno appositi moduli per questo tipo di bonifico).
E' importante conservare le fatture o le ricevute fiscali per gli acquisti e le prestazioni detraibili.
(fonte economia.virgilio.it)