N3-2008

Giu 2008

Newsletter CAAD, n.3/2008, 30 giugno 2008

Regione Lombardia. Novità per le barriere, ok per i lavori di adattabilità anche se la casa e' stata costruita dopo il 1989
E' stata pubblicata la circolare esplicativa sulle novità legislative inerenti l'adeguamento degli edifici residenziali privati per l'eliminazione delle barriere architettoniche (1° Supplemento ordinario n. 14, Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 4 aprile 2008).
Con la modifica dell'art. 34 ter. L.r. 6/89 è stata introdotta la possibilità di erogare contributi anche per l'adeguamento di edifici costruiti o recuperati con progetti presentati dopo l'11 agosto 1989, limitatamente agli interventi riguardanti l'adattabilità
Scarica la circolare
http://www.oopp.regione.lombardia.it/testi/barriere%2007/circolareBA_100408.doc   
(Fonte: Informahandicap Lombardia)

Sicurezza, qualità, ambiente: nasce lo sportello per l'edilizia accessibile
Abbattere le barriere architettoniche, promuovere la sicurezza sia in casa che nei luoghi pubblici e incentivare il biotech e il risparmio energetico nella realizzazione dei nuovi edifici. Sono questi gli obiettivi dello Sportello Sicurezza e Qualità dell’abitare presentato oggi a Roma nel corso di una conferenza presso la Camera dei Deputati. Lo sportello fa parte del progetto “2008 Anno della Sicurezza e della Qualità dell’abitare, dell’Abbattimento delle barriere architettoniche e del risparmio energetico” organizzato da Fiaba in collaborazione con Accademia Immobiliare, Anaci, Adiconsum, Agit, Uppi.
L’idea è quella di attivare un servizio permanente presso le varie Camere di Commercio a livello nazionale o in luoghi istituzionali come gli Uffici di Quartiere o Uffici relazioni con il pubblico dei vari Comuni italiani per promuovere la cultura della Sicurezza e dell’accessibilità attraverso convegni, dibattiti, seminari e anche programmi televisivi.
La casa, che realizza l’idea di sicurezza e tranquillità, molto spesso si trasforma in un luogo pericoloso e le statistiche lo confermano. Ogni anno in Italia, secondo dati Ispesl, avvengono oltre 3 milioni e mezzo di infortuni in ambiente domestico, 8 mila i casi mortali, un numero considerevole che coinvolge soprattutto le donne. Il 15% degli infortunati, inoltre, subisce più di un incidente nell’arco dello stesso anno. Coniugare la qualità della vita in casa e negli ambienti pubblici con la sicurezza e il rispetto dell’ambiente è dunque la sfida dello Sportello Sicurezza e Qualità dell’abitare che mira a diffondere le buone pratiche e una cultura nuova che tenga conto dell’impatto paesaggistico e ambientale facendo attenzione alle energie alternative sin dalla progettazione degli edifici. Le associazioni promotrici dello Sportello, infine, chiedono
l’istituzione di una Giornata nazionale della Sicurezza sia nelle abitazioni, sia nei luoghi di lavoro.
(Fonte: redattoresociale.it)